Dal 10 al 12 febbraio le Marche e la Riviera del Conero sono state presenti alla Bit di Milano, la Borsa internazionale del turismo, un’importantissima fiera dove il tema che fa da sfondo alle proposte della regione è stato “Marche e turismo internazionale, la nuova destinazione di tendenza”. Le ottime recensioni che illustri quotidiani come The Times hanno pubblicato sul nostro territorio ci fanno splendere rispetto ad altre destinazioni perché evidenziano la pluralità di eccellenze che ci contraddistinguono. Una di queste sono i Parchi, che coprono il 10% della Regione.
Il Risorgimento unisce la Riviera del Conero in un importante percorso culturale che può diventare offerta turistica di qualità. Sono pienamente d’accordo con quanto emerso nell’incontro organizzato dalla Fondazione Ferretti nella Sala degli Stemmi del Comune di Castelfidardo. Una proposta di lavoro di squadra, di messa in rete delle proprie competenze e fare sistema per posare la prima pietra di una solida e lungimirante costruzione di itinerari culturali che possano sfruttare un potenziale turistico del territorio in grado di elevare la qualità dell’offerta e di destagionalizzare.
Ecoforum Marche, ho partecipato a questa importante iniziativa organizzata da Legambiente, seduta tra il vice Presidente del Circolo Legambiente Pungitopo Ancona Emiliano Stazio e il già Presidente dell’ Ente Parco del Conero Lanfranco Giacchetti. Il Magnifico Rettore Sauro Longhi, padrone di casa, ci ha ricordato come l'economia circolare e la lotta allo spreco siano aspetti vitali per il nostro pianeta.
Nonostante il freddo e la pioggia diverse persone hanno partecipato all’assemblea pubblica dove insieme a Don Michele abbiamo illustrato i lavori che verranno eseguiti nella Chiesa Parrocchiale. Purtroppo per impegni non hanno potuto partecipare gli altri tecnici che con me compongono la squadra che ha redatto il progetto e presentato i documenti agli enti competenti, nel pieno spirito di generosa collaborazione nei confronti della comunità: arch. Barbara Serrani, arch. Sara Donzelli e ing. Tiziano Di Virgilio. Un ringraziamento anche all’archeologo Maurizio Bilò, che ha redatto la parte storica della relazione, all’arch. Sergio Di Tondo che ha messo a disposizione la sua strumentazione per eseguire il rilievo, complicato e difficile, al geom. Simone Carletti che ha rilevato l'interno della Chiesa e ad Andrea Bilò che ci ha aiutato nella parte del rilievo del sottotetto attraverso un reportage fotografico in punti poco accessibili, foto che abbiamo mostrato ieri sera.
Nell’incontro sono state fornite le informazioni che riguardano i lavori di manutenzione straordinaria del tetto e delle murature lesionate della Chiesa di San Nicolò di Sirolo.
Un intervento importante per la chiesa parrocchiale che Don Michele ha esposto non solo ai fedeli ma anche ai cittadini interessati prima di dare avvio al cantiere, secondo un principio di trasparenza che condivido in pieno.